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Come Fare Hashish ed Estratti con la Cannabis

Come fare l’Hashish e gli estratti di Marijuana

Benvenuti in questo nuovo articolo di blog sulle curiosità riguardo la Cannabis, questa volta incentrato su come fare o produrre dell’ottimo Hashish ed estratti dagli scarti delle tue piante, come dai Popcorn Buds (le infiorescenze poste nella parte più bassa della pianta, le quali ricevono poca luce, sviluppandosi poco e male)! Nello scorso articolo abbiamo parlato degli effetti della Cannabis. oggi andremo direttamente a scoprire i principali metodi per produrre del fumo!

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Cos’è l’Hashish (O Fumo)?

Il termine “Hashish” viene dalla parola araba “assassino”, poiché questa sostanza psicotropa veniva spesso utilizzata in epoca remota dai sicari arabi per mettere a segno gli omicidi. Grazie al suo effetto miorilassante sulla muscolazione, rende più fluidi i movimenti dei muscoli permettendo, appunto, di poter sparare da lunghe distanze con maggiori possibilità di successo.

L’hashish, o fumo, è un composto organico ricavato dalla raccolta delle ghiandole pulite dei tricomi della Cannabis. Nella rara forma in polvere, l’Hashish viene chiamato Kief, mentre se attraversa il processo di pressatura, prenderà la classica forma e colore dell’hashish ossidato, il quale si chiamerà semplicemente fumo.

Ci sono poi tipi di Hashish più complessi da ottenere, come gli estratti BHO, WAX, Rosin ed altri ancora. Tuttavia, ciò che preferiamo nel nostro team è la prima battitura Marocchina, come un raro Bourbouka; oppure uno stagionato Afghano nero, o ancora un Charas Nepalese (o Indiano), ed infine il prezioso Bubble Hash!

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Effetti dell’Hashish

L’Hashish, o fumo, è una categoria che nel 2022 racchiude al suo interno il Kief, gli estratti come il Rosin, l’olio ed il semplice “fumo“: tutto deriva dalle ghiandole dei tricomi delle piante di Canapa.

Gli effetti dell’Hashish sono più intensi, duraturi e fisici rispetto alla Marijuana, caratterizzati da una maggiore introspezione, dalla quale poterne trarre molte volte un profondo pensiero filosofico. I muscoli del corpo si rilassano più facilmente, lo stress e l’ansia diminuiscono, ed il sonno è ciò che può conciliare l’ottimo effetto di buon Hashish stagionato.

Si può avere scarsa salivazione, apatia, fame chimica, nausea, difficoltà motorie, amnesia e tachicardia, ma non è ancora stato riscontrato nel corso della storia un singolo caso di overdose mortale. 

Questo perché la quantità di Hashish (o Marijuana) da assumere per avere l’effetto preventivato di una possibile overdose mortale per l’organismo umano equivale ad una quantità impossibile da assumere, in qualsiasi modo la si voglia assumere (la dose mortale è stimata tra le 20.000 e le 40.000 canne fumate nel giro di poche ore).

Sono conosciuti in tutto il mondo l’Hashish Marocchino, Afghano, Libanese, Indiano, Nepalese e Pakistano.

Lo sapevi che la celebre Regina Elisabetta in persona curava i dolori dovuti al ciclo mestruale con degli ottimi cioccolatini all’Hashish?!

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Effetti Hashish VS Cannabis

L’effetto della Marijuana è molto più apprezzato dagli utenti che provano la Cannabis per la prima volta, essendo più divertente, più complesso e più celebrale. Bensì, larga parte dei consumatori abituali riporta di preferire una buona qualità di Hashish piuttosto che una ottima varietà di Marijuana.

L’effetto dell’hashish rispetto all’erba è più fisico e più duraturo, talvolta intensificando la fame chimica. Secondo le stime degli utenti abituali, l’utilizzo del fumo è meno invasivo rispetto a quello dell’erba durante le giornate di lavoro, seppur duri di più.

L’effetto dell’Hashish viene spesso accostato a quello dell’Oppio, anche se con grandi differenze: questo avviene perché l’effetto del fumo è molto più fisico e meno psichedelico in confronto a quello prodotto dalla Marijuana.

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Metodi su come fare Hashish

Una volta terminata la fioritura della Cannabis e averne atteso la completa essiccazione delle cime, si potrà utilizzare lo scarto vegetale resinoso con tricomi (Sugar Leafs) per produrre dell’ottimo fumo.

L’hashish viene prodotto dal processo di isolamento dei tricomi, che può avvenire principalmente attraverso sei metodi:

  • Setaccio fisico: l’erba e gli scarti quali sugar leaves vengono passati ad un setaccio con maglie molo fini, il quale ricava una sottilissima polvere che, una volta compressa, forma il classico tocco di Hashish
  • A mano: sfregare le mani sulle infiorescenze quasi (o del tutto) mature delle piante di Cannabis vive produce il famoso “Charas“, una delle qualità di fumo più conosciute, apprezzate e ricercate in tutto il mondo!
  • Acqua e ghiaccio: il celebre nome “Bubble Hash” deriva proprio dalle bolle della schiuma sulla superfice del secchio che ospita il ghiaccio, l’acqua e le infiorescenze (e scarti) di Marijuana che, grazie ad un moto centrifugo, rilascia sul fondo della maglia filtrante il prezioso tipo di Hashish
  • Estrazione: si adopera un gas come il BHO ed il butano per estrarre molto rapidamente tutti i tricomi da scarti e fiori. Ha un suo grado di pericolosità.
  • Pressa: Questo è un nuovo metodo che viene ultimamente utilizzato per ottenere molto rapidamente un estratto di Cannabis molto simile ad un olio, chiamato “Rosin“. Viene molto apprezzato e prodotto in California e nel resto degli Stati Uniti d’America
  • Grinder: attraverso la pulizia della terza parte del grinder, laddove presente!

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Come produrre l’Hashish con un setaccio (Kief)

Questo è il metodo più semplice e più comune per ricavare dell’ottimo Kief, che una volta pressato sarà Hashish (metodo Marocchino). Si dovranno congelare le infiorescenze e gli scarti prima di poterli utilizzare. Successivamente, tutta la materia organica verrà passata attraverso un setaccio, il quale provvederà ad far filtrare solo ciò che è delle dimensioni dei tricomi, scartando il materiale vegetale in eccesso.

Il fumo realizzato con questo metodo che più preferiamo è il famoso Bourbouqa: Hashish Marocchino prodotto ancora a mano in zone remote, rarissimo da trovare sul mercato nero Europeo, è capace di friggere, creando bolle larghe oltre mezzo centimetro!

Come ricavare Hashish a mano (Charas)

Anche questo è un metodo molto elementare di ricavare dell’ottimo fumo (Charas). Infatti, vi servirà esclusivamente l’uso dei palmi delle vostre mani! Si dovranno infatti sfregare le mani sulle cime delle piante vive, in modo da assorbire all’interno dell’incavo del palmo delle mani una buona quantità di resina che, una volta compattata, formerà le famose sfere di Charas!

Trattandosi di Hashish che si ricava da piante di Cannabis ancora vive, e solitamente, non alla completa maturazione della fioritura, la sua presenza sul mercato è davvero rara e limitata, ed il suo effetto e molto diverso dal fumo estratto da cime di Cannabis secche. Oltre essere ben più forte e gustoso, il Charas è in grado di offrire un effetto più mentale e psichedelico, arrivando a racchiudere l’effetto della Cannabis Sativa con il pesante effetto Indica del fumo Afghano.

Degno di nota è il Temple Ball, una particolare qualità di Charas Nepalese proveniente dalla catena montuosa dell’Himalaya, dove grazie alle altezze di coltivazione e la qualità dell’ossigeno, le piante di Marijuana producono più quantità di resina, con un effetto meno narcotico e maggiormente psichedelico: il Temple Ball è la varietà simbolo del Charas e dell’Hashish Nepalese!

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Come fare Hashish con acqua e ghiaccio (Bubble Hash)

Metodo di estrazione dell’hashish molto utilizzato e semplice, ma occorrerà avere a disposizione le maglie da Bubble Hash, capaci di filtrare i tricomi per spessore con i giusti micron, e di non far passare tutta la materia vegetale.

Occorrerà riempire il secchio, contenente le varie maglie da Bubble Hash, di acqua fredda ed erba, che siano infiorescenze o sugar leaves non è importante. Sarà però preferibile inserire la Marijuana nell’acqua e, solo all’ultimo secondo, una buona quantità di ghiaccio, così da mantenere l’acqua e la Cannabis il più fredde possibili, favorendone il distacco delle ghiandole dei tricomi.

Una volta azionato il moto, che può essere meccanico (con una delle tante macchine apposite per il produrre Bubble Hash), oppure manuale, agitando l’acqua con uno strumento (consigliamo l’utilizzo di fruste elettriche per facilitare e migliorare sensibilmente il risultato), dovrà agire per almeno 15 minuti. Si dovrà poi lasciare riposare per circa 1 ora, in modo che l’hashish si depositi correttamente sul fondo delle maglie.

Una volta estratte dall’acqua le varie maglie (e buttati via gli scarti vegetali dalla prima maglia), si dovrà lasciare evaporare l’acqua, asciugando il Bubble Hash manualmente, oppure a basse temperature (max 50°C). Il risultato sarà dello strepitoso fumo, in grado di friggere come i migliori Hashish!

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Come fare l’Hashish: le estrazioni (BHO e WAX)

Le estrazione come il famoso Wax e BHO sono prodotte utilizzando gas estremamente pericolosi, in grado di far potenzialmente esplodere l’intero laboratorio di produzione, investendone chi vi lavora al suo interno. Si trovano varie guide fornite dai produttori di strumenti adatti a sviluppare estrazioni al butano ed altri gas: vi consigliamo di leggerle attentamente prima di decidere di produrre estratti al THC.

Le estrazioni di Cannabis sono ciò che meno preferiamo fumare, poiché contengono tracce di solventi utilizzati per la produzione, e secondo il nostro personale gusto, rovinano l’armonia e la naturalezza della Cannabis, avvicinandola a tutti gli effetti ad una sostanza stupefacente pesante.

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Come fare Hashish ed estratti: ottenere il Rosin

Il Rosin è un estrazione a freddo che, diversamente dagli estratti trattati nel precedente capitolo, non contiene alcun principio intruso al naturalissimo “olio” che se ne ricava.

Anche il procedimento di estrazione è molto più semplice e meno complesso, e consiste semplicemente nell’avere a disposizione una pressa idraulica e dell’erba. La prima, infatti, dovrà esercitare fortissima pressione sulle infiorescenze, riposte accuratamente all’interno di due fogli di carta forno classica. Una volta terminata la forza di pressione, si otterrà un blocchetto di erba da scartare e, tutt’attorno, del fantastico olio 100% naturale e pulito.

Il THC del rosin si aggira, normalmente, intorno al 60-80%, verosimilmente come il BHO. Sconsigliamo l’uso della piastra per capelli in sostituzione della piastra elettrica poiché, oltre lo spazio necessario per pressare correttamente la giusta quantità di Cannabis, non si riuscirebbe ad esercitare la giusta pressione per scomporre la resina dal fiore, finendo con il farla rimanere attaccata allo scarto vegetale.

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Come fare Hashish ed estratti Cannabici: Estrazione semplice ed economica di Annibale Seedshop

Vuoi sapere come produrre hashish in modo facile ed economico…?

Questo metodo di estrazione e produzione di fumo è molto semplice. Si dovrà avere a disposizione, dipendentemente dalla quantità di materiale vegetale a disposizione, un giusto contenitore (meglio trasparente, e passato precedentemente in freezer) colmo di acqua fredda e ghiaccio, dove poter riporre la Marijuana congelata, e delle fruste elettriche (in assenza di queste, si potrà utilizzare la classica frusta da pasticceria, in modo da agitare l’acqua manualmente)

Inserite gli scarti di Cannabis ed il ghiaccio, con un mezzo bicchiere d’acqua, all’interno del contenitore. Azionate le fruste elettriche al minimo, cercando di rompere ghiaccio ed erba sulla superfice, per circa 3-5 minuti, cercando di avere come risultato dell’erba e ghiaccio in piccoli pezzi. Successivamente, versate acqua fino a 3/5 del contenitore e azionate le fruste al massimo per altri 5 minuti minimo. Lasciate poi riposare per un’ora circa.

Con molta attenzione, togliete dalla superficie gli scarti vegetali e, se necessario, rimpiazzare di altra acqua fredda e attendere nuovamente il deposito (decantazione) dei tricomi sul fondo del contenitore. Una volta pulita l’acqua e lasciato depositare tutti i tricomi sul fondo, si dovrà scolare bene l’acqua, facendo estrema attenzione a non perdere i tricomi nel flusso d’acqua, ma cercando di farli sempre rimanere attaccati e compatti tra loro, aiutandosi con un deflusso d’acqua costante e leggero.

Come asciugare Hashish

Una volta terminata l’acqua dentro il contenitore troverete l’Hashish sul fondo: raccoglietelo e strizzatelo dell’acqua in eccesso. Successivamente, asciugatelo tra due fogli di carta assorbente esclusivamente di qualità, in modo da evitare che residui di carta possano rimanere attaccati alla resina. Cambiate carta assorbente e strizzate il vostro tocco di fumo finché non troverete più umidità tra i fogli, dopodiché stendetelo con il minor spessore possibile aiutandovi con un mattarello, o il fondo di un bicchiere. Lasciate riposare tutta la notte in un posto buio e privo di umidità.

Questo è il metodo più economico e adatto a tutti su come ricavare Hashish, ma più lento e meno pulito di altri metodi. Il risultato sarà comunque un sorprendente pezzo di Hashish, completamente naturale e discretamente pulito!

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E per questo capitolo su come fare Hashish (o fumo) è tutto, continuate a seguirci nel nostro prossimo capitolo riguardante “Cos’è il THC ed il CBD”.

Un saluto dallo Staff, alla prossima!

 

Davide, CEO, Fondatore & Genetista